Giovedì 20 maggio alle ore 18 incontro con reading on line dedicato al poeta e scrittore curatore della rubrica torinese del quotidiano all’interno della rassegna del Centro Novarese di Studi Letterari, i Giovedì’ letterari in biblioteca.

Un confronto sulla poesia tra esperti e aspiranti autori: è il modello della Bottega di poesia delle pagine di “Repubblica” nell’edizione di Torino curata da Gian Luca Favetto, ospite questo giovedì 20 maggio alle ore 18 della Biblioteca Civica di Novara in collegamento streaming sulle pagine Facebook di  @PoesiaCivile e @Novaraletteratura, all’interno della seconda giornata della XVI edizione del Festival di poesia civile di Vercelli. Favetto, in dialogo con Roberto Cicala, è autore di Attraverso persone e cose. Il racconto della poesia (Add editore) e parlerà della sua esperienza letteraria all’interno della redazione giornalistica. Presenta Giacoma Piacentino e l’evento è inserito nella rassegna dei Giovedì letterari in biblioteca.

Attraverso persone e cose. Il racconto della poesia: La poesia, una mappa di storie, un racconto di geografie. Attraverso lingue, paesaggi e persone Gian Luca Favetto mette insieme vita e scrittura, guidandoci in un percorso in cui la poesia e la letteratura danno forma e direzione al vivere. Dai libri trovati in casa, a quelli inseguiti, alle storie sognate, ogni incontro diventa un bagaglio necessario per la comprensione di come stare di fronte al mondo. Ci sono Omero e i lirici greci, Pavese, Montale, Hemingway, la Yourcenar e Karen Blixen, insieme a Whitman, Byron, Shelley e Keats, e poi Rilke e Pollock, Chagall e Villon, L’attimo fuggente e 2001 Odissea nello spazio, Bolaño, Vignot e Wlliam Shakespeare. Alla domanda “che cosa ci insegna e ci lascia la poesia?”, Favetto risponde con la sua esperienza di lettore e di scrittore attento ai luoghi e agli uomini che li abitano, dalla Val di Chy alla baia di Halong, dal Mont Ventoux al Golfo di La Spezia, il Roero e il cimitero romano degli inglesi, Parigi, il Sudamerica e New York. Tiene tutto e tutto raccoglie e accudisce, la poesia. Con la sua forza e la sua grazia cuce insieme singole esistenze e popoli interi, folgoranti imprese e ordinaria quotidianità, legami profondi e prime scoperte. Lo fa con versi, suoni e parole che servono per andare. Per ripartire ogni volta e cercare la propria meta. O la propria metà.

Gian Luca Favetto è scrittore, giornalista, drammaturgo. Collabora con “La Repubblica” e Radio Rai. Tra i suoi libri: Italia, provincia del Giro e La vita non fa rumore (Mondadori), le poesie Il viaggio della parola (Interlinea), l’audiolibro I nomi fanno il mondo (Il Narratore), Se dico radici dico storie (Laterza), Premessa per un addio e Qualcosa che s’impara (NNeditore), Il giorno perduto, con Anthony Cartwright, e Si chiama Andrea (66thand2nd). Fra i lavori teatrali più recenti: Le radici davanti, Fausto Coppi. L’affollata solitudine del campione e, all’interno del progetto Atlante del Gran Kan, le tre drammaturgie dedicate a Iros, Anen e Nairat. Con Leandro Agostini ha realizzato Interferenze fra la città e gli uomini e il progetto/mostra Il teatro del mondo.

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