Apertura il 27 novembre con il regista Leonardo di Costanzo e serata finale dedicata a Enzo Jannacci il 4 dicembre, con omaggi a Dante e l’incontro dello svedese Bjorn Larsson con gli studenti.

Nella sua XVII edizione, il Festival internazionale di poesia civile di Vercelli premierà Maurizio Cucchi, mercoledì 1 dicembre 2021 alle ore 21 presso l’Auditorium Perone della Scuola Musicale Vallotti di Vercelli. L’evento prevede un reading, con intermezzi musicali di Ilaria Schettini al pianoforte, della nuova antologia poetica Nel vasto territorio tossico. Poesie civili (Interlinea), presentata e distribuita in omaggio ai presenti fino a esaurimento. È l’evento centrale della rassegna 2021 con un’anteprima che si terrà lo stesso mercoledì 1 dicembre, a Milano alle ore 17 in Università Cattolica. In programma conferenze, reading, laboratori, aperitivo in musica, il premio Brassens dedicato al padre italiano del rap Frankie hi-nrg mc e la proiezione del film Ariaferma, nelle sale da ottobre 2021, del regista Leonardo di Costanzo. Tra gli ospiti Maurizio Cucchi, Werner Lutz, Ferdinando Albertazzi, Björn Larsson, Bianca Garavelli e Alberto Nessi.
Il Festival internazionale di poesia civile di Vercelli, ammesso alla UNESCO’s World Poetry Directory, ha premiato nelle passate edizioni Adam Zagajewski uno dei protagonisti della corrente “Nowa Fala”, il siriano dissidente Faraj Bayrakdar, la poetessa-biologa Katherine Larson, la candidata Nobel Márcia Theóphilo, l’angry poet Tony Harrison, Lambert Schlechter e Ryszard Krynicki, fra gli altri, e ha deciso di premiare nell’edizione 2021 il poeta Maurizio Cucchi, che mercoledì 1 dicembre alle ore 11 incontrerà a Milano gli studenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Quest’anno il festival di poesia civile torna in presenza, facendo emergere, attraverso il linguaggio universale dei versi, temi drammaticamente contemporanei e dibattuti, dalla preoccupazione sull’ambiente, alla potenza della parola e della musica, senza dimenticare di menzionare il sommo poeta Dante, nel settecentesimo anniversario della sua morte. Con versi freschi e “civili”, il festival si rivolge ancora una volta alle giovani generazioni, dalla scuola primaria all’università, premiando i migliori giovani poeti italiani con e gli studenti dell’Università del Piemonte Orientale in collaborazione con l’Université de Savoie (Chambéry) con il Premio nazionale di traduzione di poesia civile inedita in Italia.
Il poeta premiato
Maurizio Cucchi è nato a Milano, dove vive, il 20 settembre 1945. Esordisce come poeta negli anni settanta con Il disperso (1976) edito da Mondadori. È stato curatore di Poeti dell’Ottocento, antologia pubblicata nel 1978, del Dizionario della poesia italiana (1983 e 1990), e, con Stefano Giovanardi, di Poeti italiani del secondo Novecento (1996). Tra il 1989 e il 1991 dirige la rivista “Poesia”. È autore di versi per teatro come Jeanne d’Arc e il suo doppio (2008) e raccolte: Vite pulviscolari (2009) e Malaspina (2013). Nel 2005 pubblica il suo primo romanzo Il male è nelle cose, a cui seguono La maschera ritratto (2011) e L’indifferenza dell’assassino (2012). Collabora con “Il Giorno”, “la Stampa” e “Avvenire”. Tra i maggiori riconoscimenti si segnalano il Premio Viareggio nel 1983, il Premio Montale nello stesso anno e il Premio Bagutta nel 2014.
Dalla quarta di copertina di Nel vasto territorio tossico. Poesie civili (Interlinea): «Creatura assai robotica» appare l’umanità di oggi a un intellettuale come Maurizio Cucchi che s’interroga sulla società liquida e inquinata, tra la superficialità dei social e la profondità delle campagne contro i cambiamenti climatici alla Greta Thunberg, nell’idea che i giovani non sono un corpo indistinto «ridotto al gregge e allo sballo». Anzi da loro può venire la capacità di una svolta «nel vasto territorio tossico / che sarà nostro lascito e dono».
Gli eventi in programma
Sabato 27 novembre alle 19 presso il Cinema Italia, Piazza Paietta 3, di Vercelli, il premio “Occhio insonne” al regista Leonardo di Costanzo, alla conclusione del quale si terrà la proiezione del suo film Ariaferma con Toni Servillo e Silvio Orlando, seguita da dibattito.
Mercoledì 1 dicembre alle 17 all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Largo Gemelli 1 è previsto l’incontro “Editoria e poesia civile: incontro con il poeta Maurizio Cucchi” a colloquio con Paolo Senna. E alle ore 21 all’Auditorium Perone della Scuola Musicale Vallotti di Vercelli si terrà l’evento centrale del festival, XVII Premio Festival internazionale di Poesia Civile Città di Vercelli, con reading della raccolta di poesie Nel vasto territorio tossico. Poesie civili del poeta premiato Maurizio Cucchi, accompagnato da Ilaria Schettini al pianoforte, alla presenza del presidente dell’associazione culturale Il Ponte Luigi Di Meglio e delle autorità.
Giovedì 2 dicembre alle 11 nell’Aula Magna del Liceo classico Lagrangia, corso Italia 48, di Vercelli, si terrà l’incontro “Perché poesie sull’ambiente e sui giovani? Gli studenti incontrano Maurizio Cucchi”, in cui gli studenti dell’istituto si confronteranno con il poeta su tematiche contemporanee, con la moderatrice Elisabetta Dellavalle.
Alla stessa ora nell’Aula magna dell’Istituto Comprensivo Rosa Stampa, via D. Cappellina 4, di Vercelli, “Il regalo di Natale: la magia delle parole e della musica”, un incontro con lo scrittore, noto al pubblico dei più piccoli, Ferdinando Albertazzi, a cui seguirà un laboratorio con Gabriella Perugini.
Nel pomeriggio invece, alle 17,30 ci sarà “La riscoperta di un poeta appartato: Werner Lutz”, una diretta dall’Università Cattolica di Milano, sulla pagina Facebook del festival @Poesiacivile, in cui Lucia Amelia Salvato presenta Werner Lutz a partire dalla prima raccolta italiana Museo del silenzio. Stillemuseum con interventi di Davide Rondoni e Karl Pestalozzi. Alle 18 presso la Biblioteca Civica Negroni, corso Cavallotti 6, a Novara, l’incontro “Dante. Così lontano, così vicino” con la presentazione del libro di Bianca Garavelli edito da Giunti e visita guidata alla mostra bibliografica allestita nella Biblioteca. E alle 18,30 nella Casa della Letteratura, Villa Saroli, viale Franscini 9, a Lugano, si prevede il dialogo “Scrivere con un filo d’erba? Recital in musica” tra l’autore e poeta Alberto Nessi e Diego Fasoli, con accompagnamento musicale di Zeno Gabaglio.
Venerdì 3 dicembre alle 11 nell’Aula Magna del Liceo scientifico Avogadro, corso Palestro 29, di Vercelli “I poeti morti non scrivono gialli: incontro con Björn Larsson”, un dialogo tra lo scrittore svedese e i giovani a partire dal libro, pubblicato da Iperborea nel 2011. Alle 16,30 alla Biblioteca Civica, Spazio Poesia, via Galileo Ferraris 95, di Vercelli si tiene il Premio di traduzione di poesia civile inedita in Italia riservato agli studenti universitari a cura dei docenti dei corsi di laurea in Lingue e letterature straniere moderne dell’Università del Piemonte Orientale in collaborazione con l’Université de Savoie (Chambéry); presenta Andrea Baldissera. Alle 18,30 l’Auditorium Perone della Scuola Musicale Vallotti, ingresso da Via Carlo Farini, di Vercelli ospita “La ‘Commedia’ di un poeta del Novecento”, reading di Roberto Sbaratto dal libro di Roberto Cicala Da eterna poesia. Un poeta sulle orme di Dante: Clemente Rebora edito da II Mulino nel 2021; presenta Giusi Baldissone, con accompagnamento musicale di Nicolò Manachino al flauto e Carlot-ta al pianoforte.
Sabato 4 dicembre alle 11 al Seminario Arcivescovile, piazza Sant’Eusebio 10, di Vercelli “La poesia della natura secondo Giancarlo Consonni”, con lettura del poeta a partire da Pinoli (Einaudi); segue aperitivo. Alle 16 sulla pagina Facebook del festival @Poesiacivile, il Premio Lyra giovani 2021, con presentazione di Franco Buffoni e reading di giovani poeti: Tommaso Di Dio, Samir Galal Mohamed e Angélo Nestore. Alle 17 presso il Museo Leone, via Verdi 30, di Vercelli è previsto l’incontro “«Il portiere caduto alla difesa»: il goal in rime da Saba a Cucchi, da Garrincha a Meroni” con Riccardo Oliveri, Darwin Pastorin e Paolo Sollier.
Domenica 5 dicembre alle 18 l’Auditorium Perone della Scuola Musicale Vallotti, ingresso da via Carlo Farini, di Vercelli, concluderà il festival, nel centenario della nascita di Georges Brassens, con il Premio Brassens 2021 a Enzo Jannacci in memoria e a Ranuccio Sodi autore del biofilm Lo stradone con bagliore. Intervengono Giorgio Simonelli, Ranuccio Sodi e Daniele Tione al pianoforte. Dopo il saluto di Luigi Di Meglio, seguirà aperitivo conclusivo.