Un sintetico excursus sulla storia della traduzione, dalla fedeltà al testo nell’epoca classica attraverso le belles infidèles fino all’apporto della linguistica e alla distinzione sourciers/ciblistes, ha introdotto il lavoro sul testo. Gli studenti hanno proposto personali letture della poesia «A une passante» (1861) di Charles Baudelaire, evidenziando i livelli di articolazione del discorso poetico, dalla struttura, al suono, al senso. Il confronto, coordinato dalla docente, di cinque traduzioni della poesia (Morozzo della Rocca, Delmay, Frezza, Bertolucci, Raboni) ha permesso di esplicitare le scelte traduttive attraverso cui gli autori hanno realizzato alcune forme del discorso, privilegiando talora la funzione poetica (forma, ritmo, sonorità), talora quella referenziale (visione, tensione, sconforto).