L’Africa al festival internazionale di poesia civile di Vercelli con premio a Mario Martone, Manuel Agnelli e Carlo Carena

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La poetessa ugandese Susan Kiguli che denuncia violenze e soprusi nel contenente nero al centro del festival giunto alla 19a edizione dal 25 ottobre (anteprima a Milano) promosso da il Ponte e Università del Piemonte Orientale. Oltre venti appuntamenti con autori da Vivian Lamarque a Ennio Cavalli e Franco Buffoni, con un omaggio a Sylvia Plath a 60 anni dalla morte

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Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti

Con il premio alla carriera alla maggiore poetessa ugandese, Susan Kiguli, con la sua prima traduzione in italiano di Terre che piangono, a sostegno della cultura africana, e riconoscimenti a Manuel Agnelli, Mario Martone e al classicista Carlo Carena, un ricordo di Sylvia Plath e reading di autori come Lamarque e Cavalli sono tra gli altri venti appuntamenti della 19a edizione del Festival internazionale di poesia civile di Vercelli in programma dal 25 al 29 ottobre 2023 con anteprima a Milano in Università Cattolica a cura dell’associazione il Ponte e dell’Università del Piemonte Orientale. Susan Kiguli sarà premiata mercoledì 25 ottobre alle ore 21 nel Seminario di Vercelli, intervistata da Serenella Mattera con interventi di Carla Pomarè e di Antonella Sinopoli, che ha curato l’antologia della poetessa africana edita da Interlinea, partner della rassegna con enti pubblici e privati locali. In calendario conferenze, laboratori per bambini, musica, aperitivi poetici,

Il Festival di poesia civile, ammesso alla UNESCO’s World Poetry Directory, ha premiato nelle passate edizioni il poeta ucraino Aleksandr Michajlovič Kabanov, Adam Zagajewski uno dei protagonisti della corrente “Nowa Fala”, il siriano dissidente Faraj Bayrakdar, la poetessa-biologa Katherine Larson, la candidata Nobel Márcia Theóphilo, l’angry poet Tony Harrison, Lambert Schlechter, Adonis, Luciano Erba  e Ryszard Krynicki.

Il festival si rivolge ancora in particolare alle giovani generazioni, attraverso il premio Interateneo di traduzione di poesia civile inedita in Italia. Riparte inoltre l’inedito progetto “Do re m’illumino d’immenso” che coinvolgerà gli istituti comprensivi vercellesi con un ciclo di laboratori espressivi a cura di poeti e musicisti, che accompagneranno tutto l’anno scolastico.

Aggiornamenti e info sul sito www.poesiacivile.com.

La poetessa premiata

Quest’anno il festival di poesia civile progetto presieduto da Luigi Di Meglio premia una poetessa ugandese e professoressa associata di letteratura alla Makerere University. Kiguli non solo è attiva a sostegno della scrittura femminile in Africa, ma è anche membro fondatore di FEMRITE, giudice per il Commonwealth Writers’ Priz e membro del comitato consultivo per l’African Writers Trust. Come poetessa Kiguli è conosciuta per la sua raccolta del 1998 The African Saga, mentre come studiosa è nota per il suo lavoro sulla poesia orale e la performance.

In occasione del festival esce il primo libro in Italia di Susan Kiguli, Terre che piangono a cura di Antonella Sinopoli con traduzione di Marta Zonca (Interlinea). La poetessa ugandese ha una peculiarità: parla degli orrori – come il genocidio del 1994 in Rwanda o le violenze nel suo Paese – con uno sguardo severo che nello stesso tempo rifiuta la rabbia cieca. Uno sguardo e una parola che rimangono teneri e avvolgenti: «Ti ho osservata / con il curioso interesse di una bimba confusa / mentre hai incarnato la filosofia sopravvivi e vinci / sono convinta che / se imparassi queste lezioni e le apprendessi bene / avrebbe inizio una rivoluzione / una rivoluzione per sostenere / la splendida nazione / nella quale sono nata».

Gli eventi in programma

Mercoledì 25 ottobre 2023 alle ore 17 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano ci sarà “Editoria e poesia civile in Africa: incontro con Susan Kiguli”, con Antonella Sinopoli e Beatrice Nicolini; alle 21 presso il Seminario arcivescovile di Vercelli l’apertura del festival con l’assegnazione del premio 2023 alla carriera alla stessa Kiguli, intervistata da Serenella Mattera con interventi di Carla Pomarè e di Antonella Sinopoli, curatrice delle poesie.

Giovedì 26 ottobre presso gli istituti IIS Lagrangia e Liceo scientifico Avogadro rispettivamente alle ore 10 e 12 si terrà l’evento “Da Kampala a Vercelli. Gli studenti incontrano la poetessa ugandese Susan Kiguli”, con Elisabetta Dellavalle ed Elisabetta Perfumo; a Vercelli all’Istituto Tecnico Cavour alle ore 11 “Giovani e giornalismo tra politica e società civile”, incontro con Serenella Mattera di “Repubblica” in dialogo con Giorgio Simonelli; alle ore 18 a Novara presso la Biblioteca Civica Negroni “Tra guerra e pace. I poeti di Contini”, con Uberto Motta dell’Università di Friburgo; alle ore 18 a Vercelli presso il Rettorato UPO è in programma “Sylvia Plath 60 anni dopo”, con Cristina Iuli e reading, interventi musicali al flauto traverso del maestro Nicolò Manachino; primo violino dell’Orchestra Verdi di Milano; poi a Vercelli alle ore 21 presso il Teatro Civico Premio Brassens 2023 assegnato a Manuel Agnelli, con Paolo Verri.

Venerdì 27 ottobre a Vercelli alle ore 10,30 presso il Rettorato UPO ci sarà l’evento “La letteratura può essere green?” con Marco Pustianaz, Rita Filomeni, Elena Agazzi, Laura Brigante, Gioele Cristofari e Carlo Alessandro Caccia; alle ore 10,30 presso la Cripta di S. Andrea di Vercelli Atelier di traduzione per le scuole con Silvia Ferrari; a Novara presso il Convitto Carlo Alberto alle ore 11 “C’era una volta… Poesia e senso civico nelle favole”, con Ambrogio Borsani, autore di Le incredibili storie del regno di Re Galo (Le rane); alle 12 a Vercelli presso la biblioteca Civica si presenta il Progetto Doremì, per le scuole primarie e secondarie di primo grado per l’anno scolastico 2023-2024, con Luigi Di Meglio e Renato Bianco; a Borgomanero presso la Fondazione Biblioteca Marazza alle ore 18 si terrà il Premio Marazza alla carriera assegnato al classicista Carlo Carena, con reading da La natura nel mondo antico. Antologia classica a sua curae intervento musicali; a Vercelli presso la Cripta di S. Andrea alle ore 18,30 si svolgerà l’incontro “Carmina civilia: giovani traduttori di poesia”, con Andrea Baldissera e i vincitori delle edizioni passate del Premio di Traduzione di Poesia Civile; alle ore 20,45 sempre nella Cripta di S. Andrea il Premio Interateneo di traduzione di poesia civile inedita in Italia, con Jack Underwood e Paola Loreto e la proclamazione delle vincitrici e dei vincitori della nuova edizione.

Sabato 28 ottobre a Vercelli presso la LIbreria Mondadori alle ore 12 è in programma “Cinquant’anni in poesia”, con Ennio Cavalli con aperitivo; nel pomeriggio nel Salone Dugentesco si terranno tre incontri alle 17 per la Maratona Interlinea di poesia con Alberto Nessi (“La natura svizzera nella lingua italiana”) e Andrea Temporelli (“Insegnare ad amare la poesia”); alle ore 18 si terrà il ricordo di Paola Malavasi a cura di Ennio Cavalli; alle ore 19 il premio Lyra giovani 2023 assegnato a Pietro Cardelli, autore di Tu devi prendere il potere con Franco Buffoni e panissa finale in onore dei poeti.

Domenica 29 ottobre a Vercelli alla libreria Mondadori alle ore 10,45 si terrà l’aperitivo con i poeti, che comprende reading di Luciano Balzaretti, Guido Michelone, Tonino Repetto e a seguire Eleonora Aleotti che legge da Cronache dalla sala d’aspetto con accompagnamento musicale di Eddy Serafini all’arciliuto, mentre alle ore 12 si tiene l’incontro con Vivian Lamarque con letture da L’amore da vecchia, premio Viareggio (Mondadori), presentata da Roberto Cicala; alle ore 18 presso il Cinema Italia di Vercelli si terrà infine la chiusura del festival con il Premio “Occhio insonne” al regista Mario Martone con proiezione di spezzoni di suoi film, intervista in streaming con il regista a cura di Giorgio Simonelli e saluto finale di Luigi Di Meglio. Il Festival internazionale di poesia civile è ammesso alla UNESCO’s World Poetry Directory ed è finanziato da Regione Piemonte; Comune di Vercelli; Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli; Fondazione CRT; promosso da Associazione Culturale Il Ponte e Università del Piemonte Orientale; con Comune di Vercelli; Interlinea; Arcidiocesi di Vercelli-Beni Culturali; Biblioteca Civica di Vercelli; Scuola Musicale Vallotti; con la collaborazione di Università Cattolica di Milano-Laboratorio di editoria; Centro Novarese di Studi Letterari; Biblioteca Civica Negroni-Comune di Novara; con il contributo di Centro Servizi per il Volontariato Vercelli e Biella; Gioielleria Simonini.

25-29 ottobre 2023

PROGRAMMA GENERALE

MERCOLEDÌ 25 OTTOBRE 2023
ANTEPRIMA | MILANO
ORE 17. Università Cattolica, Aula Pio XII, largo Gemelli 1, Milano
Editoria e poesia civile in Africa: incontro con Susan Kiguli
Colloquio della poetessa ugandese con Antonella Sinopoli, giornalista
Introduzione di Beatrice Nicolini, Università Cattolica del Sacro Cuore
(Evento in collaborazione con il Laboratorio di editoria dell’Università Cattolica)

APERTURA DEL FESTIVAL | VERCELLI
ORE 21. Seminario arcivescovile, piazza Sant’Eusebio 10, Vercelli
XIX PREMIO FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA CIVILE CITTÀ DI VERCELLI
assegnato a SUSAN KIGULI
Saluti istituzionali e consegna del premio
Introduzione di Carla Pomarè
Serenella Mattera intervista la poetessa
Reading con intervento di Antonella Sinopoli
Intermezzi musicali a cura della Scuola di Musica Vallotti
Distribuzione finale della plaquette del festival Terre che piangono, fino a esaurimento copie

GIOVEDÌ 26 OTTOBRE 2023
ORE 10. IIS Lagrangia, Corso Italia 48, Vercelli
ORE 12. Liceo scientifico Avogadro, Corso Palestro 29, Vercelli
Da Kampala a Vercelli. Gli studenti incontrano la poetessa ugandese SUSAN KIGULI
Con presentazioni di Elisabetta Dellavalle ed Elisabetta Perfumo

ORE 11. Istituto Tecnico Cavour, corso Italia 42, Vercelli
Giovani e giornalismo tra politica e società civile
Incontro con Serenella Mattera di “Repubblica” in dialogo con Giorgio Simonelli

ORE 18. Biblioteca Civica Negroni, corso Cavallotti 4, Novara
Tra guerra e pace. I poeti di Contini
Con Uberto Motta presentato da Elena Mastretta
a partire da Una corsa all’avventura. Saggi scelti 1932-1989 (Carocci)
(in collaborazione con l’Istituto Storico Fornara e Centro Novarese di Studi Letterari)

ORE 18. Rettorato UPO, via Duomo 6, Vercelli
Sylvia Plath 60 anni dopo
a partire da Tutte le poesie (Mondadori) a cura di Anna Ravano
Con Cristina Iuli e reading
Interventi musicali di Nicolò Manachino al flauto traverso

ORE 21. Teatro Civico, via Monte di Pietà 15, Vercelli
PREMIO BRASSENS 2023 assegnato a MANUEL AGNELLI
Con Paolo Verri

VENERDÌ 27 OTTOBRE
ORE 10,30. Rettorato UPO, via Duomo 6, Vercelli
La letteratura può essere green?
Tavola rotonda con Marco Pustianaz,
Rita Filomeni, Laura Brigante, Gioele Cristofari e Carlo Alessandro Caccia
all’interno del corso di dottorato in Ecologia dei sistemi culturali e istituzionali-Tradizioni linguistico-letterarie dell’Università del Piemonte Orientale

ORE 11. Convitto Carlo Alberto, Baluardo Partigiani, 6, Novara
C’era una volta… Poesia e senso civico nelle favole
Con Ambrogio Borsani a partire da Le incredibili storie del regno di Re Galo (Le rane)

ORE 12. Biblioteca Civica, via Galileo Ferraris, 95, Vercelli
Progetto Doremì
Presentazione della seconda stagione del progetto per le scuole primarie e secondarie di primo grado per l’anno scolastico 2023-2024
Con Luigi Di Meglio e Renato Bianco

ORE 18. Fondazione Biblioteca Marazza, viale Marazza, 5, Borgomanero
PREMIO MARAZZA alla carriera assegnato a CARLO CARENA
con reading da La natura nel mondo antico. Antologia classica
e intervento musicali

ORE 18,30. Cripta di S. Andrea, corso De Gasperi, Vercelli
Carmina civilia: giovani traduttori di poesia
Con Andrea Baldissera
e i vincitori delle edizioni passate del Premio di Traduzione di Poesia Civile

ORE 20,45. Cripta di S. Andrea, corso De Gasperi, Vercelli
II PREMIO INTERATENEO DI TRADUZIONE DI POESIA CIVILE INEDITA IN ITALIA
Speach di Paola Loreto
Con dialogo tra Jack Underwood e Carmen Gallo
Proclamazione delle vincitrici e dei vincitori
Presenta Paolo Pomati

SABATO 28 OTTOBRE
ORE 12. Libreria Mondadori, via Cavour 4, Vercelli
Cinquant’anni in poesia
Con Ennio Cavalli
a partire da Qualcosa #Altre100 (la Vita Felice)
con aperitivo

Salone Dugentesco, via Galileo Ferraris, Vercelli
ORE 17.
Maratona Interlinea di poesia
Alberto Nessi: la natura svizzera nella lingua italiana
(letture da La seconda bellezza. Poesie vegetali)
Andrea Temporelli: insegnare ad amare la poesia
(letture da L’amore e tutto il resto)

ORE 18,15.
Ricordo di Paola Malavasi
a cura di Ennio Cavalli
(letture da Casa di parole. Antologia)

ORE 19.
PREMIO LYRA GIOVANI 2023 assegnato a PIETRO CARDELLI
Letture da Tu devi prendere il potere
Con Franco Buffoni
Panissa finale in onore dei poeti

DOMENICA 29 OTTOBRE
Libreria Mondadori, via Cavour 4, Vercelli
ORE 10,45.
Aperitivo con i poeti
Reading di Luciano Balzaretti, Guido Michelone, Tonino Repetto
A seguire:
Eleonora Aleotti legge da Cronache dalla sala d’aspetto (Faro)
con accompagnamento musicale di Eddy Serafini all’arciliuto

ORE 12.
Incontro con Vivan Lamarque
Letture da L’amore da vecchia, premio Viareggio (Mondadori)
con presentazione di Roberto Cicala

CHIUSURA DEL FESTIVAL | VERCELLI

ORE 18. Cinema Italia, piazza Pajetta 3/5, Vercelli
Premio “Occhio insonne” a Mario Martone
con proiezione di spezzoni di suoi film
Intervista in streaming con il regista a cura di Giorgio Simonelli
Saluto finale di Luigi Di Meglio

Premio ‘Occhio insonne’ al regista Mario Martone

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Per la chiusura del Festival di Poesia civile ci sarà una serata dedicata alla premiazione del regista Mario Martone, con proiezione di spezzoni di suoi film.

Intervista in streaming con il regista a cura di Giorgio Simonelli.

La serata sarà alle ore 18, presso il Cinema Italia, Piazza Pajetta 3/5, a Vercelli

Mario Martone è uno dei più importanti registi italiani contemporanei. Da sempre alterna l’impegno cinematografico con quello teatrale. “Morte di un matematico napoletano” ha ricevuto il Leone d’argento, il David di Donatello e il Nastro d’Argento. Segue il David di Donatello come miglior regista per “L’amore molesto” (insieme al Globo d’oro) e per la miglior sceneggiatura per “Noi credevamo”, che ha anche ottenuto il Gran premio della stampa estera. Gli sono anche stati attribuiti diversi Ciak d’oro e i suoi film risultano annualmente candidati nei migliori premi. Nel 2022 realizza “Nostalgia”, presentato in concorso al Festival di Cannes e selezionato per rappresentare l’Italia ai Premi Oscar 2023.

Saluto finale di Luigi Di Meglio

Incontro con l’autrice Vivian Lamarque

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Vivian Lamarque è un’affermata scrittrice e poetessa italiana. Ha insegnato italiano agli stranieri e letteratura in licei privati. Ha tradotto La Fontaine, Valéry, Prévert, Baudelaire. Dal 1992 scrive sul Corriere della Sera. Il suo primo libro, Teresino, ha vinto il Premio Viareggio Opera Prima nel 1981. Tra gli altri successivi premi, il Montale (1993), il Pen Club ed il Premio Nazionale Alghero Donna di Letteratura e Giornalismo (1996) nella sezione poesia, il Camajore (2003), l‘Elsa Morante (2005), il Cardarelli-Tarquinia (2006). Nel 2022 pubblica per MondadoriL’amore da vecchia, raccolta di poesie grazie alla quale è entrata nella cinquina finalista del Premio Strega Poesia 2023.

Dalla quarta di copertina del libro L’amore da vecchia (Mondadori): «In questi nuovi versi, vivaci e freschissimi, quasi con ironia a dispetto del titolo che li presenta, Vivian Lamarque torna ai lettori con un’opera ricca di impressioni e memoria, di vicende e presagi, che si susseguono come nelle scene di un ampio, libero film. Sono poesie in cui l’autrice si affaccia alle immagini del sempre più frequente insorgere del ricordo e all’apparire anche di volti familiari, riuscendo comunque a conservare intatta la propria vitale attitudine ad aprirsi all’incanto e agli spunti più vari dell’immaginazione. Lamarque ragiona poeticamente sul «fascino discreto degli amori non corrisposti», sull’idea dell’amore «inventato», propone narrazioni, in un’ampia, sorprendente mitologia personale che chiama a raccolta il grande cinema e grandi poeti (da Orazio e Virgilio, con riferimenti a Pascoli e Saba, Penna e Caproni). Si esprime coinvolgendo una realtà animale e vegetale, o la città con i suoi riti anche quotidiani, e poi luoghi di mare, viaggi, ricognizioni sensibilissime in uno spazio/tempo autobiografico. Introduce, con il garbo che le è consueto, pensieri sul senso stesso e sulla natura della poesia in un percorso di consapevolezza nel cuore dell’esperienza. Ma è ben presente, in “L’amore da vecchia”, un generale senso di provvisorietà del vivere, che porta in sé la coscienza pervasiva del futuro, inevitabile nulla, del non esserci più, fino al momento del nostro «ultimo pensiero». E a tutto questo si aggiunge, nell’età dell’inverno, di cui l’autrice sente il progredire, l’attenzione al presente, con le sue nuove, impreviste minacce. Lamarque muove i suoi passi con una felice varietà di soluzioni espressive, passando da componimenti fittamente prosastici ad altri più sottilmente e sempre incisivamente scanditi, conservando gli accenti di raffinato tono colloquiale in cui si manifesta un lirico senso di pacata e umanissima saggezza».

L’incontro si svolgerà alle ore 12, presso la Libreria Mondadori, via Cavour, 4, Vercelli.

Letture da L’amore da vecchia, Premio Viareggio (Mondadori)

Con presentazione di Roberto Cicala.

Premio Lyra Giovani 2023 assegnato a Pietro Cardelli

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Alle ore 19 presso il Salone Dugentesco, Via Galileo Ferraris, Vercelli, ci sarà la premiazione del giovane autore Pietro Cardelli.

Pietro Cardelli è redattore della rivista online di poesia e poetica “formavera” e fondatore del collettivo Liberamente. Nel 2019 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, La giusta posizione all’interno del volume Poesia contemporanea. Quattordicesimo quaderno italiano (Marcos y Marcos).

Dalla quarta di copertina del libro Tu devi prendere il potere (“Lyra giovani”, Interlinea): «Mi sono alzato e ho visto il mondo / con gli occhi di un nemico» scrive Pietro Cardelli, una delle nuove voci della poesia italiana che Franco Buffoni invita a leggere e scoprire. È un dialogo con il lettore con «una distanza che ci fa stare bene». Scrive l’autore: «sarebbe una vera soddisfazione sentirsi compresi nell’attimo che valga una vita… i rancori, gli straordinari, la spesa alle sette di sera, l’ufficio che chiama solerte, l’anzianità, i dolori costanti ai reni o alla prostata… resta poco tempo e poca forza per l’ascolto». Ma libri come questo aiutano ad ascoltare».

Letture da Tu devi prendere il potere, con Franco Buffoni.

Panissa finale in onore dei poeti.

II Premio interateneo di traduzione di poesia civile inedita in Italia

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Proclamazione delle vincitrici e dei vincitori, presentati da Paolo Pomati.

Jack Underwood è un poeta, scrittore e critico inglese ed è docente senior di scrittura creativa al Goldsmiths, University of London. Ha pubblicato collezioni di poesie e ha vinto il “Somerset Maugham Award”. È anche autore di opere di narrativa breve, flash fiction, saggi e saggistica, nonché critica letteraria.

Paola Loreto è docente di Letteratura angloamericana all’Università degli Studi di Milano. Come studiosa, è autrice di tre monografie sulla poesia di Emily Dickinson, Robert Frost e Derek Walcott, e di numerosi articoli sulle letterature del Nord-America e dei Caraibi.

Carmen Gallo è ricercatrice in Letteratura inglese alla Sapienza Università di Roma. Si occupa di poesia e teatro early modern, di teoria e di aspetti morali nella nascita del novel, di modernismo E del teatro britannico contemporaneo.

UPO ha patrocinato il Festival fin dalla sua istituzione e il Dipartimento di Studi Umanistici, in tale ambito, ha collaborato da sempre all’organizzazione del “Premio di Traduzione di Poesia Civile inedita in Italia” dal 2011, attraverso i corsi di studio di Lingue Straniere Moderne e di Lingue Culture Turismo, mantenendolo riservato ai propri studenti. Il “Premio di Traduzione” ha sempre costituito parte integrante del festival stesso ed è stato ampliato a una dimensione interuniversitaria, coinvolgendo nell’organizzazione altre università italiane e straniere.

Ore 20.45, Cripta di S. Andrea, Corso De Gasperi, Vercelli
Keynote speech di Paola Loreto.
Con Jack Underwood e Carmen Gallo.

Consegna del Premio Marazza alla carriera assegnato a Carlo Carena

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Consegna del prestigioso premio Marazza alla carriera all’autore Carlo Carena.

Carlo Carena è docente, traduttore e critico letterario italiano. Ha curato e tradotto classici latini e greci per Einaudi e UTET, per la collana “Scrittori greci e latini” della Fondazione Lorenzo Valla e per il “Poligrafico dello Stato”. Ha ricevuto il Premio San Gerolamo (1991), il Premio Grinzane Cavour per la traduzione (1993) e il Premio Nazionale per la Traduzione del Ministero per i beni culturali e ambientali (1991). Da diversi anni scrive sul supplemento domenicale del “Sole 24 Ore”, oltre che su numerose riviste letterarie.

Dalla quarta di copertina di da La natura nel mondo antico. Antologia classica. In che modo guardavano la natura gli abitanti dell’antichità? Lo testimoniano i maggiori scrittori, da Omero a Plinio il Giovane. Come quando Enea, nei versi di Virgilio, «dalla distesa delle acque un enorme bosco vede levarsi» mentre sbarca nel Lazio. Carlo Carena, lettore e traduttore di classici, sceglie i brani più belli, con testo latino o greco a fronte, per svelare un ambiente naturale, tra vegetali e animali, che aveva una forza primordiale espressa per esempio da Sofocle nel descrivere un «ulivo verdastro che nutre i fanciulli»: «nessuno, giovane né vecchio, lo potrà distruggere di sua mano: l’occhio di Zeus lo guarda e lo custodisce costantemente». Forse la lettura di questi testi antichi può suggerirci un amore maggiore per il mondo che ci circonda.

Ore 18, Fondazione Biblioteca Marazza, Viale Marazza 5, Borgomanero.
Con reading da La natura nel mondo antico. Antologia classica.

La serata sarà accompagnata da un intervento musicale.